mercoledì 26 ottobre 2011

Il 10 giugno un mese prima del suo 33esimo compleanno il grande cuore di Alessandro cessò di battere e, come aveva giurato, raggiunse Efestione. Ma nella sua breve vita aveva conquistato senza dubbio alcuno la gloria eterna. La stessa del suo antenato Achille e anche più. Il suo sacrificio fu una morte precoce. Ma in armonia con il giuramento fatto, non posso fare a meno di pensare che abbia conquistato anche la morte.

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